Con una lettera inviata sabato a Regione, Comune e Municipio IX la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Roma ha emesso un provvedimento di blocco dei lavori per l’allestimento Della discarica di Falcognana. Nel documento si fa presente che «sono stati effettuati movimenti di terra in un’area recintata adiacente all’invaso del lotto della discarica per i rifiuti pericolosi e non in corso di realizzazione» e che «Le opere abusivamente realizzate sono in contrasto con la tutela dei Beni paesaggistici poiché non conformi alla disciplina d’uso del paesaggio di rilevante valore».
Il provvedimento è dunque motivato dalla incompatibilità degli scavi con le prescrizioni dettate dai vincoli ricadenti su quella zona dell’Agro Romano compresa tra la via Laurentina e l’Ardeatina. Il Presidente del Municipio Andrea Santoro ha dato subito mandato di applicare il blocco dei lavori. A far partire la lettera del ministero era stato un sopralluogo chiesto proprio dal Comitato del Verde Urbano,al quale avevano partecipato sia la Soprintendenza e i vigili urbani.
A Falcognana, scelta per ospitare i rifiuti di Roma dopo la chiusura di malagrotta le autorizzazioni prevedono che si possa gettare il cosiddetto “fluff”, vale a dire gli scarti della rottamazione delle automobili. Dopo il blocco i residenti della zona segnalano che i camion normalmente diretti alla discarica stanno tornando indietro con il loro carico.
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