Ti è mai capitato di prendere l’A24 e pagare nello stesso casello autostradale un importo diverso? A qualcuno sì. C’è una pioggia di segnalazioni su Facebook e presso il punto informazioni di Autostrade per L’Italia. In sostanza c’è qualcuno che pagherebbe 1,10 e chi 1,20 e sempre per la stessa categoria di veicolo.
Come si sa, il pedaggio, per ciascuna percorrenza, è determinato dal prodotto dei chilometri attribuiti alla percorrenza stessa per la tariffa unitaria di competenza. A tale importo si aggiungono le maggiorazioni del concedente e le imposte previste
dalla normativa vigente in base alla categoria del veicolo. Con un’«altezza al primo asse fino a m 1,30» a due assi si rientra nella categoria A. Diverso è il caso per motocarri e autoveicoli a 2 e più assi con altezza al primo asse superiore a m 1,30.
Cosa succede allora sull’A24? Un errore nella classificazione dei veicoli? «E’ possibile – conferma un operatore del centro di assistenza autostradale. C’è capitato qualche caso. Farebbe bene sempre a controllare le fatture e verificare insieme all’operatore. Se c’è un errore viene riconosciuto senza problemi».
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