Come annunciato ufficialmente nei mesi scorsi dall’ATAC, entro novembre doveva partire la cantierizzazione della nuova stazione di Acilia sud. In realtà, si sono già verificati dei contrattempi e i tempi di intervento comunicati dall’azienda di trasporti rischiano di non essere rispettati.
«A novembre, assieme all’assessore all’Urbanistica Giacomina Di Salvo – commenta Marco Siano, presidente della commissione Urbanistica – incontrai i referenti di ATAC, del Dipartimento Promozione Sviluppo e Riqualificazione delle Periferie e del Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale. In quell’occasione ci venne comunicato l’espletamento di saggi per la ricerca di eventuali materiali inquinanti nell’area interessata dal cantiere; operazione propedeutica ai sondaggi archeologici che si era resa necessaria alla luce dei recenti riscontri avvenuti nella stazione di Tor di Valle.
Nei giorni scorsi, invece, l’ATAC ha inviato al Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale la richiesta di autorizzazione a procedere alla rimozione di alcune alberature. Il Dipartimento, a sua volta – continua – ha girato la richiesta al X Municipio, che è competente in materia in virtù del decentramento amministrativo. L’Unità Organizzativa Ambiente e Litorale ha espresso parere favorevole nei limiti di quanto previsto dal progetto, restando “inteso che, prima dell’inizio dei lavori, saranno concordati i luoghi dove reimpiantare le assenze alboree interessate”».
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