Le strade della capitale sembrano sempre più delle maxi groviere. Tra maltempo, intenso transito di veicoli (pullman e camion in primis) e un non puntuale rifacimento del manto, le vie di Roma sono piene di buche. O, per meglio dire, di crateri, vere e proprie voragini. Via Andrea Noale ne è un perfetto esempio: il percorso, che unisce il Grande Raccordo Anulare a via di Salone, in prossimità del centro commerciale Roma Est, è uno dei più dissestati e pericolosi per gli ammortizzatori delle automobili, messi a dura prova dall’impatto con le buche.
Via Andrea Noale non è molto lunga, appena qualche chilometro, ma sembra davvero infinita a causa del fastidioso sballottamento generato dalle buche. Problemi notevoli anche per i motociclisti di passaggio che devono costantemente cimentarsi in pericolosi slalom per non essere sbalzati dalla sella.
Essendo una strada di sbocco per il Raccordo Anulare, oltre che adiacente a una stazione ferroviaria (La Rustica U.I.R.) e di collegamento con diversi centri abitati del Collatino, via Noale è costantemente trafficata e gli ingenti danni all’asfalto sono aumentati col passare del tempo. In questi primi giorni del 2014, fortunatamente, si sta provvedendo alla chiusura delle voragini, un’operazione di rifacimento stradale importante e positiva per la circolazione dei veicoli. Un po’ meno per l’attività di meccanici e carrozzieri.
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