Una spesa di 5,5 milioni di euro, cantieri aperti nel 2008 e un’opera ancora incompiuta per la mancanza di 300mila euro stanziati dalla ragioneria comunale nel 2011, diventati poi 600mila nel 2012 e poi improvvisamente spariti nel nulla. L’opera in questione è il ponte ferroviario tra via Quirino Majorana e via Giacomo Folchi sulla Portuense, una delle principali arterie della viabilità capitolina.
A denunciarlo la Uil di Roma e del Lazio che ha iniziato uno studio sui progetti avviati e mai ultimati nella Capitale. L’opera in questione, i cui cantieri sono stati aperti nell’agosto 2008, prevedeva la realizzazione del nuovo impalcato ferroviario nel tratto compreso fra la stazione di Trastevere e la fermata di Villa Bonelli (precisamente al km 9+200 della linea Fr1 del nodo di Roma) ed il conseguente aumento del manto stradale con la realizzazione di quattro corsie.
Così si sarebbero dovuti risolvere i problemi di viabilità dovuti al vecchio ponte che creava un restringimento della strada a una sola corsia e non permetteva il passaggio dei mezzi pubblici, a causa della sagoma in muratura del vecchio ponte.
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