Ladispoli, posta in ritardo. Centinaia di ricorsi

Raccomandate e bollette accumulate dove bisogna pagare la mora. Il sindaco: «Segnaleremo i disagi. È intollerabile»

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BOLLETTE LADISPOLI

Decine di lettere, raccomandate, e bollette non recapitate e che arrivano poi tutti insieme in una sola vola. Il risultato è che quando si deve pagare bisogna aggiungere anche la mora. E’ ciò che sta accadendo nelle periferie di Ladispoli. Il problema non è nuovo. Già venti giorni fa il caso aveva suscitato clamore tanto che l’Amministrazione comunale fu costretta a inviare un reclamo all’ufficio centrale di Poste Italiane. Ora il caso si ripete. La situazione più disperata a San Nicola e Cerreto.

LE LAMENTELE – «A me è arrivata la bolletta dell’Enel 5 giorni fa – scrive una signora su Facebook – ho dato una letta veloce e non mi sono resa conto che era scaduta il 24 dicembre ero convinta che scadesse 24 febbraio e dopo 2 giorni mi arrivato il sollecito di pagamento con raccomandata che io non ho firmato e l’ho trovato dentro la buca delle lettere è una vergogna ora oltre la bolletta devo pagare anche la mora». «E’ una situazione ormai intollerabile – commenta il sindaco Crescenzo Paliotta. In effetti abbiamo riscontrato questi nuovi disagi in alcuni quartieri. Solleciteremo al più presto la direzione».

LA NECESSITÀ DI UN NUOVO UFFICIO POSTALE – Da tempo si è manifestata la necessità di istituire un altro servizio postale a Ladispoli in modo da rendere meno difficoltoso, da parte degli utenti, l’accesso ai servizi offerti da Poste italiane. Gli uffici presenti in città fanno registrare un consistente numero di operazioni che costringono spesso gli utenti a lunghe code, a perdita di tempo e ad enormi disagi dimostrando, quindi, di essere insufficienti per il bacino di utenza della città. In altre realtà Poste italiane, di fronte a richieste analoghe, ha provveduto a potenziare l’offerta di servizi con l’apertura di nuovi uffici. In alcuni casi si avvalsa anche della possibilità dell’apertura, per alcuni giorni a settimana, di un ufficio distaccato permettendo con questa soluzione di offrire ulteriori servizi a costi contenuti.

COME COMPORTARSI SE LA BOLLETTA NON ARRIVA – Innanzitutto chiamate il call center dell’azienda fornitrice e verificate che l’indirizzo di recapito delle fatture sia corretto. Se l’indirizzo è corretto cercate di capire quali possono essere i motivi del ritardo, ma state attenti a non farvi liquidare con frasi del tipo “sarà un problema delle poste” o “non si preoccupi, vedrà che prima o poi le fatture arriveranno”. Il consiglio che vi diamo in questi casi è di inviare immediatamente al gestore del servizio una lettera di messa in mora, intimando il ripristino della regolare periodicità di emissione e invio delle fatture così come previsto dal contratto di fornitura.
Contestualmente chiedete che non vi siano addebitati gli interessi di mora sugli importi a debito, visto che non c’è alcuna responsabilità da parte vostra, e l’offerta da parte della stessa azienda di un pagamento dilazionato degli arretrati con rate che non vadano molto oltre i vostri abituali pagamenti.

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