Eur, arriva la zona traffico limitato contro prostituzione selvaggia

L'Ente gestore pronto a mettere in campo un nuovo sistema di videosorveglianza disincentivante

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Trans al fungo, trans alla Regione Lazio, prositute a circonvallazione Ostiense e non solo. Tra Eur e Garbatella la prostituzione fiocca e da settimane è al centro di riunioni in municipio, commissioni speciali (come quella riunitasi la settimana scorsa) e proteste dei cittadini per un problema rimasto irrisolto sin dagli anni ’90. Ora un nuovo intervento potrebbe arrivare dall’Ente Eur che gestisce le tante strade e i vialoni del comprensorio.

NUOVA VIDEOSORVEGLIANZA – «Vareremo martedì» un piano per coprire con vidoersorveglianza e sistemi di sicurezza, collegati con i Carabinieri, un pezzo importante dell’Eur, per poi estenderlo a tutto l’EUR» sono state le parole di Pierluigi Borghini, presidente di Eur spa, parlando a una radio romana. «E’ un sistema uguale a quello presente presso l’Autorità del porto di Civitavecchia e segnala se la targa di una macchina si ripete in una certa via a più riprese, se c’è un passaggio di persone. Insomma, una misura anticlienti della prostituzione. Più in generale una misura anticriminalita».

UNA SORTA DI NUOVA ZTL – Il meccanismo funzionerebbe quindi come una Ztl con la differenza di non avere un vero e proprio divieto, ma registrando il passaggio delle macchine e annotando quindi i frequentatori abituali funzionerà come disincentivo. «La centrale di controllo sarà presso i Carabinieri- ha aggiunto Borghini- Il garante della privacy lo abbiamo informato ed è d’accordo. Questo software consente di non avere segnalazioni delle targhe, se non in presenza di una pericolosità. Ovviamente sono fatte salve le targhe dei residenti».

IL COMANDANTE DEI VIGILI URBANI – Secondo il comandante dei vigili urbani di Roma «Faremo tutto cio che è nella nostra possibilità di fare, però se c’è un’offerta è perché c’è una domanda. Io non credo che ci siano flotte di alieni che sbarcano all’Eur per approfittare di questo tipo di situazione: ci sono dei romani che vengono lì, quindi occorre fare una riflessione a tutto tondo. Probabilmente ci vuole una legge nazionale. «Forse è possibile fare una ztl – ha concluso Clemente – Un discorso che funziona per un pezzettino di territorio, ma poi? Bisogna trovare nuove soluzioni».

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