Settecamini, il centro di accoglienza non ci sarà più. Lo dice il Caop, comitato cittadino di Ponte di Nona che ha annunciato sul web la sua vittoria: il centro di accoglienza di Largo Chiaro Davanzati non si farà.
LA GIOIA DEI COMITATI E DEI CITTADINI – Dopo le lunghe battaglie degli scorsi mesi arriva dunque la revoca che rende i cittadini di Settecamini più tranquilli sul loro futuro e su un intervento che avrebbe rischiato di portare altro degrado e difficoltà a una zona già molto in difficoltà sul fronte dei disagi.
«Noi siamo stati fieri di essere vicino a loro in tutte le nostre possibilità di intervento e di aver contribuito che fossero assistiti da persone giuste che si sono attivate fino a farli vincere – si legge in un post su Facebook – Ma la vittoria bella che hanno ottenuto è tutta loro, le loro lotte, le loro Manifestazioni, la loro passione nel Manifestare andranno nella Storia, sono stati mitici fino alla fine! Grandi, veramente grandi!».
IERI LA FESTA, OGGI ALTRA MANIFESTAZIONE – Nella serata di ieri il popolo di Settecamini ha festeggiato insieme la vittoria e ha salutato con favore la revoca del provvedimento. Ma i cittadini della zona non si fermano, perchè tanti sono ancora i fattori di disagi e i problemi irrisolti nella zona. Oggi pomeriggio infatti proprio a Settecamini, dopo la vicenda Basf e le tensioni dei giorni scorsi, si terrà alle 19 un corteo di cittadini per mantenere alta l’attenzione sulla vicenda e chiedere chiarimenti sulle questioni ambientali e sulle prospettive di quell’impianto industriale ormai posto in piena città.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI CINQUE QUOTIDIANO
[wpmlsubscribe list=”9″]
