In merito all’articolo “Castelnuovo Di Porto, rifugiati in protesta bloccano la via Tiberina” pubblicato sul vostro sito CinqueQuotidiano.it in data 10/06/2014, con la presente si specifica che il personale presente sull’appalto ed in forza all’ATI GEPSA è stato regolarmente assunto tramite accordo sindacale nonostante le tipologie contrattuali (lavoro a tempo determinato e contratti atipici) non ne segnassero l’obbligo.
Si specifica, inoltre, che la scrivente ha provveduto ad assumere tutto il personale oggetto del passaggio con contratto a tempo indeterminato e ad applicare ad esso il CCNL delle cooperative sociali.
Vi informiamo, infine, che abbiamo conferito dato mandato ai nostri legali di predisporre atto di denuncia querela con censeguente risarcimento del danno sia nei Vostri confronti sia nei confronti di Eriches 29 in quanto ha utilizzato un linguaggio diffamatorio nei confronti della scrivente.
Avv. Giuseppe Nicola Crocco
Responsabile Ufficio Legale
LA RISPOSTA DELLA ERICHES – In merito alla scrittura dell’Avv. Giuseppe Nicola Crocco siamo a sottolineare la Nostra assoluta estraneità nel voler diffamare una Cooperativa che opera, come Noi, da anni per il sociale e nel sociale.
Le Nostre affermazioni vogliono semplicemente evidenziare come, da parte del giudice Sandulli, ci sia stato un atteggiamento esclusivo che ci è sembrato fin da subito inaccettabile ed ingiusto anche alla luce dell’evidente conflitto di interesse del giudice stesso e dei ripetuti controlli sulla nostra offerta da parte della Prefettura di Roma che hanno sempre avuto esito positivo. Quanto affermato da Eriches29 riguarda solo ciò che pubblicamente è stato riportato su quotidiani nazionali e, tramite interrogazioni alla Camera ed in Regione Lazio, da esponenti politici di tutti gli schieramenti.
La Nostra storia dimostra a tutto il mondo cooperativo un atteggiamento sempre rivolto al rispetto dei nostri concorrenti e non saremo qui a sottolineare quanto di estremamente diffamatorio è stato riportato dalla Cooperativa Auxilium ad importanti esponenti politici nei nostri confronti nei giorni successivi alla manifestazione organizzata dagli ospiti del CARA di Castelnuovo di Porto lo scorso 15 Maggio 2014 a causa della mancata corresponsione del Pocket Money e di altri servizi fondamentali.
Il Rappresentante Legale
Salvatore Buzzi
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