Neanche il tempo di fare una conta dei danni, provvedere alle prime manutenzioni che ecco scatenarsi un’altra bomba d’acqua sulla provincia di Roma. E Tivoli purtroppo è ancora la città più disastrata. Oggi alle 17 Villa Adriana si è trasformato in un lago.
PROBLEMI IDROGEOLOGICI – L’acqua scende a valle dalla via Tiburtina creando un lago all’incrocio con via Rosolina. Una situazione resa particolarmente delicata dalla presenza del fiume Aniene che passa lateraale alla via Maremmana Inferiore, poco sotto il livello della strada, non riuscendo a smaltire l’acqua.
EMERGENZA IN CITTÀ – Allagamenti, manto stradale con profondi crateri, crolli e frane. È un autentico bollettino di guerra quello registrato nella città di Tivoli nelle ultime 48 ore. Il neo sindaco Proietti ha emanato subito lo stato di allerta provvedendo ala, manutenzione di tombini e caditoie. La zona più colpita è, sicuramente quella di POnte Lucano totalmente soitt’acqua dove protezione civile e vigili urbani operano fianco a fianco per ridurre i disagi del traffico. Diverse le strade chiuse. La situazione più critica a Villa Adriana dove in via Umbria è crollato un muro di cinta. Viabilità a carreggiata ridotta in via Acquaregna. Problemi anche in via Favale altezza civico 5. Durante il pomeriggio si è dovuto intervenire in più punti: di nuovo sulla Tiburtina a Tivoli Terme, sulla viabilità interrotta a Ponte Lucano di fronte al Mausoleo. Forti disagi a viale Cassiano, allagata. A Villa Adriana, a Favale e in via Acquaregna.
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