“Abbiamo consegnato a Poste Italiane tutte le segnalazioni di disservizio pervenute in Comune per il recapito postale. Ci hanno riferito che provvederanno ad analizzare caso per caso. Il Comune di Ardea collaborerà con Poste per quanto riguarda una campagna di comunicazione massiva che sarà inviata a tutti i cittadini per ottimizzare il servizio. Ma non sono affatto contento di come è andato l’incontro: sicuramente mi sarei aspettato qualcosa di più da parte loro”.
LA DELUSIONE DEL SINDACO – E’ quanto dichiara il sindaco di Ardea Luca Di Fiori al termine di un incontro organizzato a Roma con i responsabili di Poste Italiane che stanno seguendo la vicenda del recapito in città. “L’azienda ci ha segnalato che ad Ardea sono presenti i ‘postini digitali’ che, muniti di Pos e palmare, possono già permettere al cittadino di pagare i bollettini direttamente da casa. Su questo ho sottolineato come sia necessario fare una attività di comunicazione per spiegarlo ai cittadini – ha aggiunto -. Poste ha anche detto che sarà aperto l’ufficio di Ardea nel pomeriggio ma ancora l’azienda non ci ha comunicato una data ufficiale”.
RISPOSTE VAGHE – “Apprezzo la collaborazione ma avrei voluto ricevere risposte più definite – ha continuato il sindaco -. Le segnalazioni che sono arrivate in Comune pervengono soprattutto da residenti di Nuova Florida, del centro storico e di parte di Tor San Lorenzo. Se qualcuno di loro scrive che arrivano ‘lettere a valanga’ nelle cassette, tutte uno stesso giorno, vuol dire che c’è anche un problema di chi si occupa dei recapiti. Ed è un problema da risolvere”, ha concluso Di Fiori.
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