Il boom degli anni ’60 ce lo ha insegnato: il mare di Roma è per tutti e ce lo hanno dimostrato i tanti film come “poveri ma belli” con le loro scene di vacanza a Ostia e dintorni. Ma c’è un lungo tratto, ben tre chilometri dove sia la spiaggia, sia il mare e anche il bosco sono completamente off limits ai comuni mortali, ma non proprio a tutti.
FRASI INCREDIBILI – “Non si può camminare sulla spiaggia” – dice il finanziere accorso a bloccare i due passanti. Un pezzo di costa a due passi da Roma viene vietato perchè appartiene alla tenuta di Castel Porziano, di proprietà della presidenza della Repubblica. Sorvegliatissima, curatissima e riservatissima, l’area dà accesso solo ai dipendenti del Quirinale, ai loro parenti e ai corpi di pubblica sicurezza. E anche il mare è bandito: fino a trecento metri dalla costa non si può accedere, pena diffida o denuncia. I cronisti del Fatto quotidiano sono entrati con una telecamera nascosta e sono incappati nei controlli, ma facendo domande ai bagnanti e interrogando guardie e militari (che fanno anche i bagnini) hanno anche rivelato tante informazioni interessanti scoprendo un vero e proprio stabilimento Vip a due passi da Roma.
PREZZI MODICI PER IL PRIVILEGIO – Niente di gratuito sia chiaro, ma di altamente esclusivo, a costi abbordabili, per pochissimi privilegiati ultra protetti. Su spiaggia pubblica e mare di tutti. Prima il finanziere che ti blocca sulla spiaggia, poi il carabiniere che ti spiega le regole, infine le signore sulla spiaggia. “L’accesso è riservato ma dobbiamo fare la tessera soci che costa 60 euro, tessera mare 30 euro devi essere un dipendente del Quirinale o un familiare”. Niente male, specialmente negli anni della crisi: una spiaggia vip a due passi da Roma.
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