I prezzi degli affitti per gli studenti fuori sede non conoscono crisi: la richiesta media ammonta a 380 euro per una stanza singola e a 280 per un posto letto in doppia, secondo l’indagine dell’Ufficio Studi di Immobiliare.it, realizzata prendendo in considerazione l’offerta di stanze sul portale nelle 15 città italiane con la maggior presenza di studenti fuori sede.
I PREZZI – Nel dettaglio, è Milano a detenere lo scettro di città universitaria più cara d’Italia: la richiesta media per una stanza singola è pari a 480 euro, praticamente il 26% in più della media nazionale, mentre per la doppia si spendono 320 euro. Seconda in classifica per i prezzi è Roma, dove la maggiore estensione territoriale contribuisce a far abbassare la somma media richiesta: 410 euro al mese per una singola e 300 per una doppia. Ma la prossimità al centro storico della capitale fa lievitare i prezzi a oltre 500 euro. A seguire, le città con i prezzi degli affitti più elevati sono tradizionali destinazioni degli universitari italiani, ma anche di tanti stranieri: Firenze (360 euro per la singola, 260 per il posto in doppia), Bologna (330 per una stanza singola, 240 per la doppia) e Torino (320 euro per la singola, 220 per il posto in una stanza condivisa). Si risparmia al Sud, con prezzi medi per la singola sotto i 200 euro a Catania e Palermo. Anche a Roma matricole e non devono contendersi le stanze disponibili: tanti i precari che, non potendosi permettere un alloggio proprio, ricorrono sempre più spesso alla condivisione. L’affittuario perfetto ha al massimo 35 anni, non possiede animali ed è una donna.
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