L’atavico problema in spiaggia del “dove piazziamo l’ombrellone” questa volta ha generato una mega rissa tra due famiglie, in vacanza in Sardegna nella zona di Muravera. Forse l’eccessiva vicinanza, forse una parola di troppo hanno scatenato l’ira di due padri di famiglia appena cinquantenni, un commerciante milanese e un meccanico romano.
TUTTI FERITI – Il primo ha avuto la peggio riportando la frattura di una costola e del setto nasale, con una prognosi di venti giorni se tutto andrà bene. Le botte sono volate a destra e a sinistra con grande clamore degli altri bagnanti presenti sulla spiaggia: coinvolte anche le due mogli, una casalinga lombarda di 42 anni che ha riportato la contusione della schiena con 5 giorni di prognosi e del figlio di appena 8 anni che se l’è “cavata” con tre giorni di prognosi e la contusione di una spalla.
DENUNCIATI PER LESIONI – A picchiare più forte sono stati dunque i due romani, lui un meccanico di 50 anni che ha comunque riportato un contusione allo zigomo sinistro e sei giorni di cure) e la moglie, casalinga coetanea che ha preso una brutta botta alla testa con 7 giorni di riposo assoluto. Il meccanico romano, in vacanza assieme ai suoi due fratelli, è stato denunciato a piede libero insieme a loro e al commerciante milanese per lesioni.
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