Il Codacons interverrà mercoledì dinanzi al Tar del Lazio per chiedere l’annullamento degli aumenti delle tariffe per gli asili nido della capitale.
La decisione dell’amministrazione comunale – spiega il Codacons nella costituzione – è sbagliata nella forma e nella sostanza. In primo luogo perché un incremento tariffario di un momento di grave crisi economica per le famiglie, appare un atto ingiustificato che avrà ripercussioni pesanti sul benessere delle stesse. Nel caso di specie, poi, la decisione di aumentare le tariffe in corso di anno scolastico, produce la lesione dell’affidamento legittimo ingenerato nei genitori degli alunni, che hanno deciso di presentare le domande di iscrizione confidando nelle condizioni economiche determinate e pubblicizzate.
DELIBERA IMPUGNATA – La Delibera impugnata, inoltre, si limita solo a prevedere gli aumenti, senza motivare e senza compiere alcuna istruttoria. Siffatto modus operandi viola la Legge 241/1990 che impone che la motivazione riporti i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno indotto la Pubblica Amministrazione ad adottare una determinata decisione finale, rispetto ad altre soluzioni possibili.
RICORSO GRATUITO – “Abbiamo deciso di appoggiare la protesta dei genitori e di intervenire al Tar per spingere i giudici ad annullare i rincari – spiega il Presidente Carlo Rienzi – Tutte le famiglie della città che non vogliono sottostare agli aumenti delle tariffe per gli asili nido, possono GRATUITAMENTE partecipare al ricorso dell’associazione dinanzi al Tar del Lazio, aderendo all’iniziativa attraverso il sito www.codacons.it”
[form_mailup5q]