Piove sul bagnato alla scuola elementare “Concetto Marchesi” di Genzano dove, a causa della rottura del galleggiante di uno dei grandi serbatoi sul tetto, un’enorme quantità di acqua ha invaso tutto l’edificio.
La perdita d’acqua corrente è durata per parecchie ore, da sabato pomeriggio fino a stamattina, quando alcuni operai comunali, giunti sul posto per sistemare attrezzi e furgone nel sottostante garage, allagatosi anche quello, si sono accorti del disastro, sicuramente aggravato dalle precipitazioni della scorsa notte.
ALLAGAMENTI – Sul terrazzo della scuola di via della Selva domenica mattina c’era circa mezzo metro di acqua stagnante, che poi ha colato nelle aule sottostanti, allagando le aule di tutti e tre i piani della struttura.
A coadiuvare il lavoro degli operai comunali, sono giunti stamane fino al tardo pomeriggio anche la Protezione civile e i Vigili del fuoco di Nemi.
Sul posto anche il vice sindaco Giorgio Ercolani e l’assessore alla Scuola Patrizia Mancini, che hanno seguito passo per passo l’evolversi della situazione.
Svariate le segnalazioni avanzate dai genitori circa le criticità presenti nell’edificio scolastico, tema che balza al centro dell’attualità genzanese anche grazie alla raccolta firme promossa in questi giorni dal Movimento 5 Stelle in merito all’edilizia scolastica, nonchè alle battaglie portate avanti in questi mesi dall’opposizione, con in testa Fabio Papalia ed Arnaldo Melaranci.
Oltre alle infiltrazioni di acqua da alcune finestre e dal tetto, a impensierire le famiglie sono le particolari condizioni di sovraffollamento – e quindi le precarie condizioni di sicurezza – che costringono i 16 bambini della classe terza B a fare lezione nella piccola sala adibita a biblioteca. Mercoledì prossimo è già in calendario un incontro dei genitori col sindaco Flavio Gabbarini.
Intanto il preside dell’istituto ha disposto la chiusura del plesso fino a martedì prossimo, sperando che i lavori di prosciugamento di tutte le aule e i tetti siano conclusi.
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