Atac, a Montesacro molti scontenti con le nuove linee

Tanti cambiamenti dal 15 dicembre ma restano ancora carenze nel nuovo piano di Improta

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«La strategia deve essere di linee portanti addizionate alle navette» Così l’assessore alla mobilità Improta spiega ai cittadini del terzo municipio le linee guida dell’ottimizzazione del trasporto pubblico locale.
Le recenti razionalizzazioni avevano lasciato scontenti i residenti di Montesacro che si erano visti, come d’altronde tutte le zone di Roma, diminuire i km coperti dal servizio pubblico. In seguito alle proteste, l’assessore e l’ingegnere Brinchi hanno studiato diverse soluzioni, alcune delle quali in vigore da lunedì 15 dicembre, che però non soddisfano a pieno la cittadinanza.

STAZIONE METRO JONIO – Per agevolare il raggiungimento della stazione, che dovrebbe aprire a marzo, verranno realizzate una serie di corsie preferenziali in alcune vie cardine: via Conti, via delle Vigne nuove, via Nomentana Nuova e via Monte Subasio. E’ prevista anche una corsia preferenziale a tempo, solamente la mattina, in viale Jonio. Verrà inoltre estesa la sosta tariffaria nei pressi della stazione per combattere il parcheggio selvaggio e si valuta la realizzazione di un bike park.

RESTANO LE CARENZE – Diverse le novità che entreranno in vigore lunedì 15 e che avrebbero dovuto far fronte alle richieste dei cittadini. Il 339 e il 349 avranno un doppio capolinea per collegare Vigne Nuove alla stazione Jonio. Per 338 e il 336 verrà aumentata la frequenza e saranno migliorati i collegamenti con il Poliambulatorio di via Salaria con il 235 e il 135. Migliorati inoltre i collegamenti con gli istituti scolastici con l’aumento dei percorsi del 86-340-350-435. Il 342 sarà prolungato mentre non è stata soddisfatta la richiesta di aumentare le fermate del 93 e di allungarlo fino al Verano. Non saranno neanche prolungate le linee 80 e 38 come richiesto dagli utenti. Insoddisfatti anche i residenti della Marcigliana che non godranno di passaggi più frequenti del 340. Sarà invece allungato il percorso il 435 che toccherà Conca d’Oro

LINEE EXPRESS – Improta ha ribadito la funzione di queste linee come collegamento veloce per raggiungere destinazioni lontane sottolineando come sia necessario istituire delle navette per i collegamenti nel quartiere. L’80 sarà potenziato nella frequenza ma non è stata accolta la richiesta della cittadinanza di allungare il percorso mentre il 60 e 90 rimangono invariati. Dunque una risposta dall’amministrazione è arrivata, ma l’ottimizzazione in vigore da lunedì non soddisfa in tutto e per tutto le esigenze della cittadinanza. D’altronde i tagli sono stati fatti, soprattutto per quanto riguarda la frequenza dei passaggi degli autobus. Improta si difende e scarica le colpe: “Riguardo al programma, Atac continua a non rispettarlo”.

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