Un panino e una Coca Cola per scusarsi delle tre ore di ritardo. Pensava di cavarsela così Ryanair ma i tanti calabresi (e non) rimasti ad attendere il volo non hanno fatto mancare le proteste.
I DISAGI – Il decollo era previsto alle 18.25. L’aereo diretto a Roma sarebbe dovuto arrivare poco prima da Treviso, ma la nebbia sul Veneto, calata da ore, ha impedito di rispettare l’orario.
GLI AVVISI – Come riporta Corriere.it i passeggeri sono stati avvisati fuori tempo massimo, quando si trovavano già sul posto. «Ryanair si è scusata con noi tramite un sms alle 18.07, quindi 18 minuti prima del decollo. Grazie del pensiero, ma così un gesto di cortesia diventa una beffa!», ha esclamato una passeggera al Corriere della Sera, già altre volte alle prese con identici disservizi. Poco prima delle 20, è scattata la seconda operazione-simpatia: «E’ in distribuzione un buono-pasto da 5 euro da spendere al bar», ha comunicato il personale. «Cinque euro? E che cena sarebbe? Mezza soppressata?», ha ironizzato qualcuno.
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