Lago di Bracciano a livelli record: acqua invade la Settevene Palo

Allarme delle attività economiche nei comuni del bacino a nord di Roma: chiesto l'intervento dell'Acea per risolvere al più presto

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Onde di acqua in strada tra Bracciano e Trevignano, pontili e palafitte parzialmente allagati e attività commerciali in pericolo. La piogge di questi giorni fanno salire il livello del lago di Bracciano fino a un metro sulle coste e la popolazione comincia a preoccuparsi, vista la situazione di emergenza presentatasi all’inizio della primavera e che potrebbe durare ancora settimane. Con le intense precipitazioni di questi giorni il livello del lago ha superato per la prima volta in più di dieci anni il livello di 163,04 metri, il livello che attiva lo sfioratore che riversa le acque nel fiume Arrone.

Ma il processo di eliminazione delle acque è più lento della fase di accumulo e così le acque sono salite di circa 20 centimetri in verticale, che equivale ad almeno un metro sulle rive e gli arenili. Il tutto si traduce in un danno potenziale e in alcuni casi reale a molte strutture commerciali e a imprese locali che sono proprio all’inizio della stagione lavorativa. Sulla via Settevene-Palo l’acqua, nella zona Vicarello, avrebbe invaso la strada creando pericolo alle auto di passaggio.

Il livello del lago sarebbe il più alto degli ultimi 25 anni e rappresenta nella zona una novità: infatti negli scorsi anni la popolazione si era perlopiù preoccupata di non vedersi troppo svuotato il bacino per le esigenze idriche della capitale. Ma è proprio ad Acea che le comunità locali ora fanno appello, chiedendo un tempestivo intervento per evitare danni alle strutture. In questo senso è intervenuto anche il deputato del Pd Emiliano Minnucci che ha chiesto esplicitamente l’intervento dell’Achea: “I dati idrometrici del lago di Bracciano hanno raggiunto livelli allarmanti e credo sia necessario un rapido intervento per facilitare il deflusso dell’acqua verso il fiume Arrone e la rete idrica metropolitana”.

“Ho inviato oggi una lettera al Presidente Acea Ato2 Paolo Saccani, al responsabile Segreteria tecnico operativa A.t.o. 2 – Lazio Centrale, Alessandro Piotti e al direttore Ardis, Mauro Lasagna per segnalare l”emergenza e la necessita” di una rapida azione per una seria questione di sicurezza e per permettere la salvaguardia delle coste e delle spiagge del lago di Bracciano. Mi aspetto un intervento immediato”.

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