Il copione utilizzato è sempre lo stesso, le messa in scena avviene solitamente nei pressi dei mercati rionali e le vittime sono quasi sempre donne sole. Ieri mattina una signora, mentre stava salendo sulla sua auto parcheggiata in via Locke, è stata avvicinata da un uomo che le ha fatto notare che qualcosa era caduto dalla sua borsa, indicandogli un sacchetto sull’asfalto proprio dietro di lei.
Sebbene la donna non abbia riconosciuto l’oggetto come proprio, vista l’insistenza dell’uomo, si è avvicinata per raccoglierlo. Proprio in quell’istante ha notato una seconda persona che si intrufolava nella sua macchina e afferrava la borsa che lei stessa aveva poco prima appoggiato sul sedile anteriore lato passeggero. Subito dopo ha visto i due uomini salire su un’altra auto ed allontanarsi. La vittima, però, non ha esitato a chiamare il «113» e dare le descrizioni alla Polizia di Stato. La sala operativa della Questura ha subito diramato la nota di ricerca, così la pattuglia in borghese del commissariato San Basilio, che si trovava proprio dietro l’angolo impegnata in servizi di prevenzione accanto al mercato rionale, ha solo dovuto attendere che i due malviventi gli arrivassero incontro.
I due appena svoltato in viale Kant hanno subito notato i poliziotti che li stavano aspettando, hanno lasciato l’auto e sono scappati in direzioni diverse. Gli agenti li hanno inseguiti e hanno immediatamente bloccato il conducente della vettura, mentre l’altro in un primo momento è riuscito a sfuggire alla cattura. Nell’auto abbandonata, con targa straniera, è stata ritrovata la borsa della signora e il sacchetto con degli oggetti di bigiotteria, usato per distrarre la vittima, così, G.S.M. peruviano di 40 anni, è stato arrestato per furto aggravato in concorso. L’altro complice è stato invece rintracciato dopo una breve indagine e denunciato. I due, solo due mesi fa, erano stati denunciati, sempre in concorso tra loro, per il medesimo reato.
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