Venerdì pomeriggio a Valle Martella, frazione del comune di Zagarolo, gli agenti della Polizia Stradale di Roma nell’ambito di un’attività di controllo veicoli commerciali, sono stati attratti da una serra artigianale con all’interno delle piante erbose dalla folta chioma che fuoriuscivano dalla recinzione di un’abitazione. Insospettitisi, hanno rallentato la marcia del veicolo e quando si sono avvicinati, hanno notato trattarsi di piante di marijuana.
Con uno stratagemma e per non destare sospetti, si sono avvicinati ad una persona che si trovava nel giardino di quell’abitazione. L’iniziativa ha fornito agli agenti la possibilità di verificare l’effettiva natura delle piante e così hanno iniziato a tenere d’occhio con discrezione l’intera area.
Uno dei «coltivatori» però rendendosi conto che probabilmente il suo segreto era stato scoperto, ha iniziato subito dopo a tagliare le piante che fuoriuscivano dal muro perimetrale. A quel punto gli agenti della polstrada, che non avevano perso di vista la serra, dopo aver chiesto ausilio alla squadra di polizia giudiziaria del Compartimento Lazio, hanno deciso di entrare nella casa dove la persona presente, senza opporre nessun tipo di resistenza, ha mostrato loro la sua personale coltivazione custodita con cura.
Tutti gli occupanti dell’abitazione, ovviamente a conoscenza del contenuto della serra, C.A. di anni di 62 anni, C.A. di anni 26 e A.G. di anni 56, sono stati denunciati a piede libero per il reato di «produzione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti». Le piante sequestrate e sottoposte a perizia hanno dato riscontro positivo sviluppando un peso di circa 9 chilogrammi di marijuana, con un elevatissimo principio attivo.
[form_mailup5q]
