Arriva il Natale, si riaffaccia il freddo e torna anche l’allarme influenza. Secondo gli esperti il picco dell’influenza quest’anno si registrerà durante le festività. Sono già in migliaia a letto a Roma e in provincia. Dolori alle ossa ma soprattutto malattie respiratorie i sindromi più comuni. E sono soprattutto su questi ultimi che i medici pongono particolare attenzione.
«La vaccinazione – sottolinea Claudio Cricelli, presidente Simg – è la vera arma di prevenzione contro l’influenza e i malanni di stagione. Per questo rivolgiamo un appello a tutti, in particolare alle categorie più a rischio come over 65 e bambini, perché si sottopongano all’immunizzazione: c’è tempo fino alla fine dell’anno».
L’influenza costringe a letto per almeno una settimana e lascia una spossatezza che dura anche nei giorni successivi. Le sindromi, invece, si risolvono nel giro di 3-4 giorni. Il virus è stato isolato a Trieste “potrebbe essere più ‘fastidioso’ fra quelli attesi e presenti nel vaccino: l’H1N1 infatti già circola da un pò di tempo ed è una vecchia conoscenza per il sistema immunitario di molti italiani, il B è un comprimario, mentre proprio l’H3N2 potrebbe essere il più problematico”, conclude Pregliasco.
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