Ostia, cadavere nel frigorifero dell’ospedale. Nessuno lo vuole

La storia di una signora di 82 anni in attesa di una sepoltura

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E’ una storia che ha dell’incredibile quella della signora Paola Alberti, 82enne di Serrone, in attesa di una sepoltura. La notizia, ripresa anche dal sito LaNotiziah24, ha già fatto il giro del web. In sostanza il corpo della signora non vorrebbe accoglierlo nessuno.

IL RICOVERO IN OSPEDALE. POI LA MORTE – La signora Alberti era stata ricoverata alcune settimane fa all’Ospedale  Grassi per diversi problemi di salute. Il primo marzo il suo cuore si è fermato. Da lì è iniziata l’odissea per la sepoltura. Nel cimitero del Serrone non c’è più posto nei fornetti ed il figlio aveva pensato di far seppellire la donna ad Ariccia, dopo un rifiuto del cimitero di Ostia, ma dopo diversi giorni di attesa anche dal comune dei castelli è arrivato il diniego.
Di conseguenza il cadavere della donna è in frigorifero presso la camera mortuaria del Grassi di Ostia, con il figlio che non sa più a quale Santo rivolgersi.

ENNESIMA TRAGICOMMEDIA IN OSPEDALE – Nei mesi scorsi una pattuglia di carabinieri dell’aliquota radiomobile di Ostia è dovuta intervenire all’interno del pronto soccorso dell’ospedale Grassi, a seguito di alcune telefonate pervenute al “112” perchè un uomo stava prendendo a calci e pugni tutto ciò che gli capitava a tiro, minacciando le persone presenti nella sala. All’arrivo dei militari, brandiva una stampella in mano e stava inveendo contro due guardie giurate che cercavano di riportarlo alla calma. I militari si sono diretti verso di lui per cercare di parlargli e di capire il motivo della sua ira, ma l’uomo, senza esitazione, si è scagliato anche contro di loro, aggredendoli.

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