Salute, la cellulite è democratica: l’80% delle donne ce l’ha

Una malattia che accomuna tutte le donne, anche quando non se ne preoccupano. Intervista a Giovanna Baldari

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Si veda o no, ce l’hanno quasi tutte. A causa di specifici recettori presenti nel corpo femminile, sui quali prevale l’azione di estrogeni, l’80% delle donne ha la
cellulite. Classificabile come una vera e propria patologia: la cellulite è talmente democratica che prima o poi bussa alla porta di ogni donna. Non bisogna disperare, però, perché alcuni macchinari all’avanguardia assicurano degli ottimi risultati per la sua eliminazione. Per saperne di più l’agenzia Dire ha intervistato Giovanna Baldari, consulente di medicina estetica presso il Gruppo Marilab.

PATOLOGIA COMUNE E DIFFUSISSIMA – La cellulite è una patologia diffusissima: ma e’ vero che colpisce tutte le donne? «Praticamente sì: la differenza sta solo nel fatto che alcune donne, non avendo avvallamenti visibili, credono di non averla e quindi non se ne preoccupano. In realtà le percentuali parlano chiaro e sono anche piuttosto alte: per quanto riguarda la patologia, siamo nell’ordine dell’80%; per quanto concerne la gravità, invece, si scende al 50-60%. Ma ci troviamo ancora di fronte a numeri molto alti se parliamo di quelle donne il cui tessuto tende a cedere, perdendo adesione e compattezza, per colpa di una mancata ossigenazione e di una cattiva nutrizione: in questo caso la percentuale e’ del 70%».

QUATTRO STATI PER UNA MALATTIA – Quanti stadi di cellulite esistono? «Dal punto di vista della “gravità” la cellulite si può dividere in 4 stadi. Il primo è lo stato edematoso, contraddistinto dalla stasi venosa e dal ristagno di liquidi interstiziali. In questo caso solo comprimendo la pelle o irrigidendo il muscolo si notano i primi segni tipici della ‘buccia d’arancia’. Nel secondo stadio, caratterizzato dal primo danno a livello cellulare, si sviluppa una fibrosi reattiva con formazione di piccoli noduli: è lo stadio fibroso. Il terzo stadio è associato alla presenza di noduli dolenti al tatto che vengono ‘ingabbiati’ dalle fibre di collagene indurite, provocando una riduzione dello scambio tra le cellule e impedendo il fisiologico processo di ossigenazione dei tessuti. La cellulite che raggiunge questo stadio viene definita sclerotica flaccida. Nel quarto stadio, l’aspetto a materasso della cute è particolarmente accentuato a causa della formazione di noduli più voluminosi e della trazione effettuata delle fibre di collagene irrigidite, che comprimono le terminazioni nervose creando infossamenti nella cute e intaccando il sottocutaneo. Questo stadio di solito colpisce gli obesi gravi, con situazioni patologiche che non rientrano nell’ambito della medicina estetica e che richiedono un tipo di terapia diversa». Si può eliminare definitivamente la cellulite? «Questo non è possibile, si può trovare tutt’al più il giusto compromesso».

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