Tubercolosi, in giro per Roma il rumeno malato. Ritrovato il secondo

Scappati dal gemelli durante le cure: il sindaco aveva ordinato il trattamento sanitario obbligatorio per motivi di salute pubblica. Uno era al quartiere africano

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Resta ancora in giro per la città uno dei due tubercolotici quarantenni di nazionalità rumena senza fissa dimora scappati l’altro giorno dal Policlinico Agostino Gemelli dove erano stati sottoposti ad alcune cure mediche a seguito della manifestazione di alcuni sintomi della tubercolosi. E resterebbe ancora possibile un contagio da parte del malato che probabilmente è ancora in città.

RITROVATO A SANTA EMERENZIANA – Uno dei due, invece, è stato ritrovato martedì intorno alle 18 dai poliziotti del commissariato di Piazza Vescovio presso la parrocchia di Santa Emerenziana, al quartiere Africano poco distante da Corso Trieste e Via Nomentana. L’uomo, ben descritto agli agenti dal personale medico, è stato facilmente riconosciuto dai militari che sin dalla fuga dei due avevano iniziato a dargli la caccia. I due infatti non erano stati dimessi ed erano tenuti a proseguire le cure iniziate in ospedale.

TRATTAMENTO SANITARIO OBBLIGATORIO – Mentre ieri lo stesso sindaco aveva ordinato, attraverso pubblicazione sull’albo pretorio online del Comune di Roma, il trattamento sanitario obbligatorio per motivi di sanità pubblica, oggi ancora non si sa nulla del secondo fuggiasco che potrebbe essere pericoloso per la salute pubblica.

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