Ospedali dei Castelli, oltre 100 persone in mobilità: scatta la protesta

Tutti costretti al trasferimento. E i precari si mobilitano

0
140

“Oltre cento persone, uomini e donne in carne e ossa, costrette al trasferimento. Altre 450 per cui il contratto a tempo interminato resta una chimera. Sono questi i numeri principali del piano di riorganizzazione per la Asl Roma H, secondo quanto scrive il Messaggero nella cronaca romana. Se così fosse non si potrebbe parlare di una riorganizzazione ospedaliera, ma di uno svuotamento degli ospedali e dei presidi sanitari nella zona dei Castelli”, lo dichiara in una nota il sindaco di Monte Compatri, Marco De Carolis.

LA MOBILITÀ – “Mobilità di lavoratori, precari storici mai stabilizzati con la scusa del commissariamento, posti letto fantasma e risorse per macchinari di strutture ospedaliere mai terminate – aggiunge De Carolis –. È questa l’idea di servizio sanitario che ha chi governa la Regione Lazio?”
“Ancora una volta – conclude il primo cittadino del Comune monticiano – siamo costretti a denunciare la sproporzione tra la Capitale e il suo hinterland, dove il personale è ridotto ai minimi termini. Subire questa ristrutturazione si tradurrà con il non avere le risorse umane fondamentali per garantire l’assistenza agli abitanti della zona dei Castelli”.

È SUCCESSO OGGI...