Un presunto caso di favoritismo sanitario piomba come un macigno sul più grande policlinico della capitale: un senatore sarebbe stato “preferito” a due normali pazienti che avrebbero dovuto “lasciargli” la camera dopo che i sanitari avevano annunciato il suo arrivo.
LA DENUNCIA IN UNA LETTERA – La denuncia arriverebbe dal Tgcom che a sua volta avrebbe raccolto la testimonianza di una studentessa di Infermieristica tirocinante nel reparto di Medicina interna dell’ospedale che avrebbe indirizzato al suo primario una lettera di denuncia pubblicata poi anche sul suo profilo facebook. In sostanza i due pazienti sarebbero stati trasferiti senza grandi spiegazioni intorno alle 20, mentre veniva apprestati i preparativi per accogliere il nuovo arrivato. A quanto pare, la situazione che sembra distinguere tra malati di serie “A” e “B” sembrerebbe suffragata dalla testimonianza della studente che parla di clima agitato, preparativi e frasi ascoltate sulle condizioni in cui doveva stare il nuovo ospite, spesso chiamato “il senatore”.
IN CERCA DI SMENTITE – Nessuna replica ancora dal Policlicnico, a parte una dichiarazione rilasciata al quotidiano “il Giornale” che suona come una sorta di conferma del ricovero e la negazione che ci siano stati favoritismi. Ma la smentita vera e propria non sembra esserci stata.
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