Una bimba di 4 anni è morta a Roma per una rara forma di encefalite. Si tratta di una panencefalite subacuta sclerosante esplosa dopo che aveva contratto il morbillo. È successo al Policlinico Gemelli, dove la piccola ha trascorso gli ultimi quattro mesi di vita.
LA STORIA – La bambina era stata ricoverata al Bambin Gesù nel tentativo di trovare una cura. Ora la procura ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo dopo la denuncia dei genitori.
LA DENUNCIA – Il pubblico ministero Attilio Pisani ha disposto l’autopsia della piccola. Secondo la ricostruzione la piccola ha vissuto gli ultimi sei mesi tra grandi sofferenze, provocate da continui attacchi epilettici, e pochi momenti di serenità. Ed è proprio questa dolorosa alternanza a essere stata denunciata dai genitori, convinti che la bambina sarebbe ancora viva se fossero state adottate cure farmacologiche più adeguate al tipo di male di cui soffriva la figlia. Un’ipotesi d’accusa rivolta contro i primi medici che avrebbero dovuto diagnosticare subito il tipo di malattia molto rara e, purtroppo, quasi sempre mortale.
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