Prenderà il via, mercoledì 18 novembre e si chiuderà venerdì 21 novembre, nella cornice del prestigioso Palazzo Colonna, a Roma, la sesta edizione di Place – Platform of Laboratories for Advances in Cardiac Experience. Come nelle precedenti edizioni del Congresso, la multidisciplinarietà si ripropone come l’elemento distintivo di Place, che, negli anni, anche grazie a questa particolare caratteristica, si è distinto e si è affermato come la realtà congressuale della cardiologia tra le più importanti in Italia: un laboratorio di sapere e di saperi, luogo di confronto e di dibattito, di relazioni e di aggiornamenti con l’obiettivo ultimo di sviluppare un percorso comune, capace di interagire nel tempo e nello spazio all’interno della comunità scientifica cardiologica.
Attese, per questa edizione, oltre 3mila presenze da tutto il mondo, tra cardiologi, cardiochirurghi, specialisti in medicina interna, d’urgenza e dello sport, nefrologi, specializzandi e paramedici, tra i quali spiccano i nomi più autorevoli della cardiologia internazionale. A cominciare dai padroni di casa, i professori Fiorenzo Gaita e Leonardo Calò, presidenti del Congresso, che, tra gli altri, apriranno le porte dello storico Palazzo a esperti di fama mondiale, come Michel Haissaguerre, Martin Borgrefe, Win Davies, Sam Levy e Peter Schwartz .
Dalle ultime più avanzate tecnologie della telemedicina al messaggio per la vita, dalla medicina dello sport alla qualità e lo stile di vita, passando per le cardiopatie, l’interventistica, la fibrillazione atriale, la cardiochirurgia e la cardioncologia e molto altro, Place intende offrire un quadro articolato per leggere, interpretare e comunicare, attraverso la scienza, le risposte alle diverse necessità dei pazienti.
Di particolare rilievo, in questa sesta edizione, l’evento dedicato alla telemedicina, che si terrà, mercoledì 18 novembre, alle ore 17.30, nella Sala Mancini di Palazzo Colonna. Illustri interventi di esperti del settore e specialisti di ambiti diversi (ingegneri, tecnici, manager) si uniranno al prof. Leonardo Calò per offrire alla platea una panoramica sulle molteplici utilità, opportunità e applicazioni legate alla telecardiologia.
Protagonista la gestione della salute a distanza, anche con una dimostrazione real time dell’applicazione dei sistemi di trasmissione più all’avanguardia, per sottolineare come la telecardiologia sia un mondo in costante evoluzione, in grado di ridurre i costi sociali e ospedalieri, di abbattere i tempi diagnostici, di estendere democraticamente la funzione di un servizio medico e di ottimizzare le cure del paziente cardiologico. Un’altra novità è la sessione dedicata alla Cardiocharity, un alto momento di riflessione sul mondo etico e la salute. Fissato per giovedì 19 novembre, alle ore 18, nella Sala degli Stucchi di Palazzo Colonna, l’incontro sarà introdotto dal prof. Calò e, attraverso interventi di medici e di laici, tratterà le tematiche più delicate legate all’etica medica e alla positività di talune esperienze e testimonianze: forme di assistenza gratuita, rispetto del paziente come persona anche in ordine alle differenze religiose, l’esercizio della professione medica nei paesi poveri o in guerra. Il Congresso chiuderà battenti, venerdì 20 novembre, alle ore 17:20, nella suggestiva Galleria Colonna, con la sessione “Un messaggio per non morire”, rivolta anche a una platea di non addetti ai lavori, in cui si comporrà un focus che, partendo dalle problematiche legate alla morte improvvisa, si sviluppa attraverso la trattazione di tutte le tematiche legate allo stile e alla qualità della vita, all’alimentazione, all’attività fisica, alla prevenzione e all’uso dei defibrillatori anche nelle realtà sportive.
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