Municipio V: casa antiviolenza “Viola”, entra la prima ospite

Stanziati i fondi sul territorio, nel centro di accoglienza e promozione sociale è arrivata la prima ospite

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Casa antiviolenza Roma

Al V municipio nella casa “Franca Viola” è entrata la prima ospite. La struttura fa parte del progetto di semiautonomia per le donne vittime di violenza, fortemente voluto dal Municipio V. Si rivolge a tutte quelle donne che hanno già fatto un percorso nei centri antiviolenza e che si sentono pronte a cominciare una nuova vita.

«Ovviamente le esigenze sono molte – spiegano dalla presidenza del municipio – quindi il Municipio V ha stanziato i fondi per provvedere alla sistemazione alloggiativa ed ai generi di prima necessità» fornendo così alle ospiti una base sicura per poter raggiungere in futuro una totale autonomia.

Il progetto è stato affidato all’Associazione “Differenza Donna” che si occuperà anche del supporto psicologico per le donne e per i loro bambini. L’iniziativa vede anche la collaborazione della Provincia di Roma attraverso l’istituzione Solidea che ha provveduto agli allestimenti della casa. Franca Viola, nata ad Alcamo nel 1947, fu la prima donna in Italia a rifiutare il matrimonio riparatore, simbolo dell’emancipazione delle donne italiane del secondo dopoguerra.

«In questa parte di Roma c’è bisogno di strutture di questo tipo – spiega il presidente del municipio Giammarco Palmieri  – pertanto, grazie agli accordi tra il Municipio Roma V e la Provincia di Roma si è fatto un passo in avanti per l’aiuto concreto  alla donne vittime di violenza, nella speranza che attraverso le campagne di sensibilizzazione ed il passaparola si arrivi a non aver più bisogno di strutture di questo tipo».

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