Aggredito a Roma perché “frocio”. Vittima un ragazzo di 20 anni. La denuncia è arrivata dal Gay center, che in una nota racconta come «nella serata di giovedì 12 dicembre verso le 20, uno studente di 20 anni di Roma è stato aggredito nei pressi di Porta Maggiore, vicino casa sua, da un uomo sui 30 anni che lo ha colpito all’improvviso rompendogli anche gli occhiali e provocandogli contusioni varie, sino a farlo cadere, mentre gli gridava ”Frocio”.
Il ragazzo poi è riuscito ad alzarsi ed è stato rincorso dall’aggressore per molti metri sino a quando fortunatamente è riuscito ad arrivare vicino ad un posto di Polizia». Al ragazzo, hanno spiegato ancora «stiamo dando assistenza legale con Gay help line, la linea verde antiomofobia, 800.713.713 con gli avvocati Mario Miano e Michelina Stefania che hanno fatto richiesta di sequestro delle immagini rilevate dalle telecamere degli esercenti della zona, con il supporto dell’Oscad, l’Osservatorio contro le discriminazioni di Polizia e Carabinieri. Siamo in attesa dei risultati delle immagini acquisite sperando di poter identificare l’aggressore».
Se si deve fare un bilancio di quest’anno, «sono state oltre 50 le aggressioni solo a Roma – ha riferito ancora l’associazione- di cui poche denunciate alle forze dell’ordine. Oltre 100 i casi di bullismo nella Capitale e almeno 7 i casi di suicidio o tentato suicidio di cui solo 4 noti alle cronache. «Sul contrasto all’omofobia- ha detto Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay center- c’è bisogno di un sempre maggiore intervento da parte delle Istituzioni che supporti anche l’azione dei volontari e delle associazioni. Su questo chiediamo un incontro con il sindaco Ignazio Marino e con l’assessore Alessandra Cattoi. A Roma non possiamo depotenziare gli strumenti esistenti ma al contrario vanno sostenuti».
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