Garbatella, catena di 500 bimbi per non dimenticare l’olocausto

Iniziativa delle scuole del municipio VIII sul ponte dedicato alla superstite del restrellamento del ghetto Settimia Spizzichino

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Una catena umana di 500 bambini per ricordare cosa accadde negli anni del sacrificio degli ebrei. «Nell’ambito delle iniziative per il giorno della memoria la comunità territoriale della Garbatella, nel municipio VIII, si è raccolta attorno al Ponte simbolo del quartiere, quello che porta il nome di Settimia Spizzichino» .

Lo ha spiegato nella mattinata di venerdì 24 a Roma Andrea Catarci, Presidente del Municipio Roma VIII, che ha inviato il vicepresidente e una folta rappresentanza di suoi assessori alla carovana umana dei 500 piccoli studenti del quartiere che ha attraversato il nuovo ponte tra la via e la circonvallazione ostiense dedicato proprio a Settimia Spizzichino, donna simbolo della deportazione nazista e unica superstite del rastrellamento del ghetto di Roma.

«Siamo qui per non dimenticare, perché più passano anni dalle tragedie dell’Olocausto e provocate dal nazifascismo e più rischiamo di essere avvolti nell’oblio, mentre nostro impegno quotidiano sarà quello di ricordare e divulgare per non dimenticare.”  ha detto Claudio Marotta, Assessore alla Memoria del Municipio Roma VIII.

La manifestazione di oggi ha visto tra i quartieri Garbatella e l’Ostiense la partecipazione ed il coinvolgimento di oltre 500 tra studenti ed insegnanti delle scuole del territorio che oltre ad essere presenti sul ponte, formando la catena umana per non dimenticare, hanno approfondito nelle aule scolastiche negli scorsi giorni il tema dell’olocausto e delle barbarie commesse dai nazi-fascisti.

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