«Per noi la festa continua». A dirlo, in un’intervista alla Radio Vaticana, è monsignor Pawel Ptasznik, rettore della chiesa di San Stanislao alle Botteghe Oscure a Roma, dove domenica mattina alle 9.30 il Papa celebrerà la Messa di ringraziamento per la canonizzazione di Giovanni Paolo II. Nella “chiesa dei polacchi” Papa Wojtyla è stato in visita tre volte durante il suo pontificato: nel 1979, nel 1992 e nel 2000.
TRE VISITE PER SAN GIOVANNI PAOLO II – «Prima, come vescovo di Cracovia – sottolinea monsignor Ptasznik – vi si recava sempre quando veniva qui a Roma; sono state documentate più di 80 presenze ufficiali». Molti dei 20mila polacchi che vivono nella Capitale gravitano attorno alla chiesa dedicata al Santo la cui devozione da parte dei polacchi “è cresciuta nei momenti difficili per la storia della Polonia, soprattutto nel periodo comunista. Ma anche dal punto di vista spirituale San Stanislao è una grande figura, un grande martire simbolo dell’unione nazionale».
IL RICORDO DEL NUOVO SANTO – Con il Papa Santo monsignor Ptasznik ha collaborato nei suoi ultimi dieci anni alla stesura dei testi: “Nel cuore mantengo la sua semplicità, la sua apertura, la sua delicatezza e la sua sensibilità. Questo rispetto per ogni persona, qualsiasi fosse la sua situazione. Cercava sempre – conclude – di vedere la dignità della persona che è stata creata a immagine del Creatore e di Gesù Cristo”. (AGENSIR)
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