Il primo anno di Medicina sarà accessibile a tutti. Poi, a partire dal secondo anno, una selezione meritocratica. Come avviene in Francia, insomma. È il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini a dare il grande annuncio, su Facebook, in un post di risposta ad un question time sul web, organizzato dal suo partito Scelta Civica: addio al test di ammissione all’università di Medicina, dal numero chiuso entro luglio si passerà a un altro sistema, il modello è quello francese, con il primo anno aperto a tutti seguito da una selezione basata sul merito.
I CHIARIMENTI – «È certo che sarà modificato nella direzione che sa: modello francese o suo adattamento al contesto italiano. Credo che sia un cambiamento importante e necessario». Poi per soddisfare ulteriori domande con lo stesso tema «test di medicina», Giannini conferma più estesamente: «Intendo rivisitare il sistema di selezione, prendendo a modello il sistema francese (accesso al primo anno libero e selezione alla fine di esso su base meritocratica). Entro la fine di luglio formulerò la proposta e le nuove regole».
Cattive notizie invece arrivano via Fb sul fronte scuole di specializzazione: «Ho parlato con il Mef – posta Giannini – anche di questo tema. Il Miur ha trovato una quota di fondi per arrivare ad un aumento che però non è sufficiente al ripristino delle quote dello scorso anno. Abbiamo chiesto al Mef di aggiungere i fondi mancanti».
CATTIVE NOTIZIE PER LE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE – Cattive notizie invece arrivano via Fb sul fronte scuole di specializzazione: «Ho parlato con il Mef – posta Giannini – anche di questo tema. Il Miur ha trovato una quota di fondi per arrivare ad un aumento che però non è sufficiente al ripristino delle quote dello scorso anno. Abbiamo chiesto al Mef di aggiungere i fondi mancanti».
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