Chiuso in classe a chiave con altri compagni. E’ quanto accaduto a un ragazzo disabile della scuola superiore romana “Roberto Rossellini” di Roma nel quartiere San Paolo dove si è verificato un caso di grave discriminazione su un alunno disabile.
LA DENUNCIA – A denunciarlo è la deputata del Pd Laura Coccia in una lettera al ministro della Pubblica Istruzione Giannini. Nella Lettera si parla di “Ripetuti episodi di violenza” e “umiliazioni verbali” che hanno portato i familiari dell’adolescente a denunciare l’accaduto ai carabinieri e al Tribunale dei diritti del malato di Cittadinanzattiva.
CHIUSO A CHIAVE – La madre dell’alunno avrebbe specificato che un professore avrebbe avuto l’iniziativa, durante la ricreazione, di chiudere il ragazzo e altri suoi compagni a chiave nell’aula (probabilmente perché facevano troppa confusione) in attesa che si fossero calmati. Dopo la scoperta del caso e le denunce da parte dei familiari la deputata ha inoltrato all’ufficio scolastico regionale la denuncia per le verifiche del caso e i riscontri sull’accaduto.
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