Trentamila giovani dai 16 ai 21 anni, da 1.500 differenti gruppi in ogni regione italiana, in arrivo da tutta la Penisola, camminando zaino in spalla, fino a San Rossore, tra le colline pisane. Sono i protagonisti della Route nazionale dell’Agesci (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani), terzo incontro del genere, dopo quelli del 1975 e del 1986. Due le fasi dell’evento, dedicato al tema del “coraggio”: nella prima, dal 1° al 5 agosto, migliaia di Rover e Scolte percorreranno a piedi il Paese con 456 campi mobili, entrando in contatto con le tante realtà e storie di coraggio dell’Italia di oggi e di ieri. Insieme a loro anche 200 giovani “colleghi” provenienti da Paesi europei, arabi, africani.
IL PROGRAMMA – Tutti insieme, si riuniranno poi nella seconda fase, dal 6 al 10 agosto a San Rossore, dove, spiegano Matteo Spanò e Marilina Laforgia, presidenti del Comitato nazionale, “sorgerà una città di tende, popolata da 30.000 ragazzi: piazze, strade e quartieri che per quattro giorni pulluleranno di speranze, sogni e immagini di futuro. Poi scomparirà e torneranno a essere abitate le città di sempre, viste però con gli occhi nuovi della speranza e con il coraggio dell’impegno”. Tra gli invitati alla Route anche Papa Francesco, tramite un apposito video diffuso sul web e sui principali social network e accompagnato dall’hashtag #carofrancesco. Confermata invece la presenza del presidente del Senato Pietro Grasso e della presidente della Camera Laura Boldrini. L’appuntamento, seguito da TV2000, si concluderà con la redazione collettiva di una Carta del Coraggio, per sintetizzare l’impegno nel mettersi concretamente al servizio del nostro Paese.
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