Roma invasa da 50mila tedeschi. Ma sono solo chierichetti

I giovani ministranti sono arrivati lunedì per incontrare papa Francesco. Scherzi e risate tra monumenti e mezzi pubblici

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Sono giovani e giovanissimi e parlano tedesco. Da lunedì mattina li puoi vedere aggirarsi in gruppi per le strade del centro o affollare i vagoni della metropolitana. Sono i ministranti tedeschi, oltre 50mila chierichetti che nel paese della birra servono la messa nelle chiese cattoliche, e che sono arrivati in massa per incontrare il Papa.

PELLEGRINI IN METROPOLITANA – Pellegrini sulla via di Roma, scherzano e cantano in tedesco con le loro pagliette gialle e arancioni: è questa la pacifica invasione dei tedeschi nella capitale. Il pellegrinaggio dei Ministranti tedeschi terminerà l’8 agosto: si ripete dunque anche per i giovani e le giovani che fanno servizio all’altare l’antico cammino dei pellegrini “ad Petri Sedem”. Stasera si terrà, infatti, l’incontro con Papa Francesco, alle ore 18 in piazza San Pietro, da ieri addobbata a festa con alcuni coloratissimi gonfaloni e stendardi.

ANCHE MILLE AUSTRIACI – Le avanguardie degli oltre 50mila ministranti tedeschi, con la partecipazione di circa mille austriaci provenienti da Vienna e da Linz, oltre ad una rappresentanza dalla Lettonia, hanno già partecipato ad una serie di liturgie tenute in alcune delle più belle basiliche e chiese di Roma: i giovani di Magonza hanno celebrato e servito la messa nella antica Santa Maria in Ara Coeli al Campidoglio ed il vescovo ausiliare Ulrich Neymeyr, responsabile per la pastorale giovanile, ha detto nell’omelia che “il vostro ministero all‘altare non è solo una vittoria per la comunità, ma lo è per voi” (SIR-CINQUE).

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