Prima la critica televisiva, poi la denuncia al magistrato. E’ bastato poco al critico musicale Dario Salvatori per passare dalle parole ai fatti con il musicista e Dj J-Ax, storico fondatore degli Articolo 31. Al centro della querelle, la parola “Zombie” che il critico di lunga esperienza si sarebbe visto affibbiare dal musicista sulle pagine del suo Facebook.
ZOMBIE SU RAI UNO – La rimostranza per certe frasi come “zombie che siede su Rai 1” e “morto di fuffa che vive dentro la tv italiana, senza assolvere nessuno scopo pratico”, portata da Salvatori in un dibatitto televisivo dello scorso maggio ha travalicato il livello della rissa televisiva fino ad arrivare in procura. Le frasi del Dj non devono proprio essere piaciute al critico, noto dai tempi di “Quelli della notte” di Renzo Arbore che nel programma condotto da Lorella Landi stava trattando lo spinoso tema dei talent show, probabilmente con riferimento a “The voice of Italy”, lo spettacolo in cui protagonisti famosi, anzi “coach” dei giovani promettenti cantanti erano proprio la mitica Raffaella Carrà, Piero Pelù e, appunto, Dj Ax al secolo Alessandro Aleotti.
DAI SOCIAL AL TRIBUNALE – La lite dalla trasmissione televisiva si è spostata prima sui social network e solo dopo è arrivata in procura. Dopo le affermazioni di Ax, Salvatori ha minimizzato sulla carriera di certi cantanti notando che senza talent show non sarebbero andati da nessuna parte. Da lì si sono scatenati i botta e risposta dei due sui social neetwork facebook e twitter scatenando una escalation che ha portato fino alla denuncia di qualche settimana fa. Ora i due se la vedranno con il giudice, per stabilire chi dei due ha offeso l’altro…
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