Silvio Dissegna, un bambino santo. Papa Francesco ha ricevuto ieri il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, autorizzando il dicastero a promulgare i decreti sulle virtù eroiche di otto «Servi di Dio».
LA STORIA – Nato a Moncalieri, in provincia di Torino, il primo luglio 1967. È un bambino come tanti – ricorda la Radio Vaticana -, allegro e pieno di vita. Da grande vorrebbe fare l’insegnante. A 10 anni la mamma per Natale gli regala una macchina da scrivere e lui le dona la sua prima pagina dattiloscritta: «Ti ringrazio mamma, perché mi hai messo al mondo, perché mi hai dato la vita che è tanto bella! Io ho tanta voglia di vivere».
La malattia A 11 anni arrivano i primi dolori alle gambe. I medici non lasciano speranze: cancro alle ossa. Inizia il suo calvario con il Rosario in mano. Non lo lascerà più, giorno e notte: «Io ho molte cose da dire a Gesù e alla Madonna» – afferma – e offre tutte le sofferenze per i sacerdoti, i missionari, la salvezza dei peccatori e perché tutti gli uomini siano fratelli. Si dice confortato dal fatto che Gesù gli vuole bene e che lo aspetta in Paradiso. Muore il 24 settembre 1979, a 12 anni.