«Invito Papa Francesco a Palazzo Chigi di Ariccia, dove c’è un pezzo di storia del papato». Il sindaco di Ariccia, Emilio Cianfanelli, si prepara così ad accogliere Bergoglio che trascorrerà quasi una settimana alla Casa di preghiera Divin Maestro per gli esercizi spirituali quaresimali. «Ancora devo sentire il vescovo, l’ultima volta il Papa non ha ricevuto nessuno dei comuni dei Castelli Romani – ricorda Cianfanelli all’Adnkronos – È un momento di approfondimento spirituale del Santo Padre, quindi l’approccio è questo». Il sindaco si è occupato dell’organizzazione della sicurezza con la polizia municipale e i carabinieri: «già la volta scorsa avevo fatto un’ispezione» dice. Il primo cittadino chiederà di essere ricevuto. «La comunità cattolica di Ariccia ci tiene a questo contatto – sottolinea – e lo invito a Palazzo Chigi, però penso che l’organizzazione sia abbastanza impermeabile alle istanze locali» vista la ragione spirituale della presenza di Bergoglio nella cittadina laziale.
LA SODDISFAZIONE DEL SINDACO – Dunque nessuna festa, «sarebbe fuori luogo, sembrerebbe quasi una forzatura». «Siamo contentissimi della piccola rivoluzione che sta tentando di fare» (AdnKronos) – «Siamo contentissimi del Papa e di ciò che sta tentando di fare, speriamo che gli arrida il successo – dice il primo cittadino – Mi riferisco alla piccola rivoluzione di un’istituzione vecchia di secoli che bisogna tentare di adeguare ai tempi e mi sembra che lui stia facendo un ottimo lavoro. Da un altro punto di vista, la presenza del Papa qui ai Castelli è un elemento dell’offerta turistica. Se ci ‘butta un occhiò, per cui riformalizza la sua presenza anche in questi momenti, per noi forse è meglio». «Noi – ribadisce – come città di Ariccia gli offriamo la visita al palazzo che ha voluto un suo predecessore, Alessandro VII Chigi, dove ci sono memorie eccezionali del papato, perché i Chigi erano i grandi maestri del conclave e quindi qui a Palazzo Chigi c’è effettivamente un pezzo di storia del papato. Gli faremo vedere la papalina di Pio IX, le sue scarpe e tutte le chiavi del conclave.
