Roma, diete “scellerate”: donna in coma sulla sedie a rotelle

Vuole dimagrire e decide di andare dal medico. Ecco la cura devastante da evitare

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Dopo aver partorito aveva deciso di perdere qualche chilo e si era così rivolta a un medico. Il dottore, un dietologo, le aveva prescritto una pasticca.
Il tempo di assumerla e la donna una quarantasettenne romana è finita in coma per un ictus ed ora è su una sedia a rotelle. Questi i fatti accaduti lo scorso 9 settembre. Ora il caso è finito in procura.

I FATTI – Come riporta IlMessaggero.it «il procuratore aggiunto Leonardo Frisani e il sostituto procuratore Elena Neri hanno ipotizzato il reato di lesioni gravissime e a breve potrebbero iscrivere sul registro degli indagati il medico che ha consigliato le pillole e il farmacista che le ha confezionate. Intanto per accertare le cause scatenanti del grave malore che ha colpito la signora, per settimane assistita al policlinico Gemelli, è stato disposto il sequestro della confezione di pasticche e quindi nominato un tossicologo a cui spetterà dare entro due mesi la risposta. Il farmaco finito sotto le lenti della procura, su denuncia della donna, è la fenilpropanolamina, non incluso tra le sostanze stupefacenti, usato anche in veterinaria, e noto soprattutto per i suoi effetti anoressizzanti».

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