Roma, cagnolino sofferente sfruttato per elemosina: ecco cosa subiva

Denunciata una 56enne residente nel campo nomadi di Castel Romano

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Aveva soltanto due mesi il cagnolino trovato in condizioni drammatiche dalla polizia Trevi Campo Marzio e sottratto alla proprietaria, una 56enne nomade residente nel campo di Castel Romano.

LE CONDIZIONI DEL CUCCIOLO – Il cucciolo di cane meticcio, tenuto legato con un guinzaglio molto corto, era lasciato deperire dalla donna, senza acqua né cibo, con lo scopo di “usarlo” poi per chiedere l’elemosina impietosendo i passanti.

L’INTERVENTO DELLA POLIZIA – A porre fine ai maltrattamenti ci hanno pensato gli agenti che sono intervenuti portando negli uffici di polizia la donna, già nota alle forze dell’ordine per precedenti simili. La nomade è stata quindi denunciata per il reato di maltrattamento di animali, mentre il cucciolo sarà affidato a una struttura comunale.

IL SEQUESTRO DEI CUCCIOLI – Inoltre, a seguito degli accertamenti, gli investigatori hanno sequestrato al marito della donna altri dodici cuccioli sui quali sono attualmente in corso verifiche in merito alla provenienza.

 

(Foto di archivio)

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