“Roma vive un momento di sofferenza, è capitale e dovrebbe dare il buon esempio. Ma noi non mettiamo sotto processo nessuno. Vogliamo guardare con fiducia al futuro”. Tra crisi e ripresa il Cardinale vicario di Roma Agostino Vallini guarda con realismo alla situazione della capitale che, a sei settimane dall’inizio del Giubileo, si confronta con le necessità, le urgenze, i bisogni di una città che accoglierà almeno 15 milioni di pellegrini e turisti nell’arco di un anno. Nella giornata in cui la Diocesi di Roma ha presentato la Guida per l’anno Santo e il programma delle opere di Carità il Cardinal Vallini si è detto “preoccupato no, speranzoso sì”.
Il tema è quello di una città che cerca il suo riscatto anche attraverso il Giubileo: il grande evento religioso potrebbe rappresentare la prima grande occasione per uscire dalla crisi, politica ed economica, in cui è precipitata dopo l’inchiesta di Mafia Capitale e la caduta del sindaco Ignazio Marino. Secondo Vallini “è vero che ci sono zone d’ombra ma il bene c’è, facciamolo emergere. Proviamo a cospirare insieme in modo positivo”.
Una prospettiva in accordo con quella del neo presidente della Camera di Commercio di Roma che ieri ha sottolineato a Roma la presenza di “un elemento di ottimismo causato dal Giubileo: arriveranno molti pellegrini che qui dovranno dormire, vivere e magari comprare made in Italy, quindi c’è una grande aspettativa da parte delle imprese e noi dobbiamo accompagnarla ed enfatizzarla, insieme alle istituzioni”. Un momento opportuno per incoraggiare le nuove imprese che sfidano l’ultima parte della crisi. Anche Tagliavanti ha sottolineato come “dal 2007 le imprese a Roma non sono mai diminuite ma anzi sono aumentate, a guardare i numeri sembra che la crisi non ci sia mai stata. È un momento di grande natalità per le Pmi che fanno parte dei settori che mediamente vanno meglio, quindi donne e giovani: una nuova generazione di imprenditori nata in coda alla crisi e che noi dobbiamo sostenere, per questo il nostro primo atto in giunta è stato sugli incentivi alle start up”.
Una crisi dunque ancora da affrontare per tutti: anche per i poveri della capitale, ai quali la chiesa di Roma ha dedicato ieri la presentazione delle iniziative di carità: Vallini le ha presentate ieri assieme al direttore della Caritas monsignor Enrico Feroci e al vicepresidente dell’Opera romana pellegrinaggi, monsignor Liberio Andreatta. Il prossimo 18 dicembre Papa Francesco visiterà il nuovo ostello di via Marsala che aprirà il 10 dicembre; sempre il 18 dicembre il Papa varcherà la porta santa. Tra le iniziative va segnalato il fondo famiglia per i nuclei in difficoltà economica con uno stanziamento di 500 mila euro. Partirà poi il 2 novembre l’accoglienza dei migranti nelle parrocchie con le prime 44 persone inviate dalla Prefettura in parrocchie e istituti religiosi. Molte le iniziative per l’accoglienza ai turisti già attive: dalla carta del pellegrino ai percorsi giubilari ai diversi infopoint sparsi per la città.
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