«I controlli sulla qualità dei cibi offerti nelle mense scolastiche sono quanto mai necessari e vanno intensificati. Bene ha fatto il ministro della Salute Lorenzin ad avviare un’indagine inviando i carabinieri dei Nas per verificare la situazione. Anche alla Coldiretti arrivano tante segnalazioni di genitori che si lamentano sia per il cibo delle mense sia per la scarsa educazione alimentare. A Roma, in particolare, ci sono 144mila bambini che usufruiscono di questo servizio, ma da oltre 4 mesi non vengono effettuati i prelievi di tipo batteriologico sugli alimenti essendo scaduto il contratto con le società che si occupavano di questo tipo di controllo. La strada migliore è rappresentata dai prodotti a km 0 che valorizzano le produzioni locali, assicurano qualità e riducono i rischi di frodi. Purtroppo però gli attuali bandi tendono a privilegiare il massimo ribasso, quasi sempre sinonimo di prodotti scadenti». – Lo comunica in una nota David Granieri, presidente di Coldiretti Roma e Lazio.