La banana morsicata da Dani Alves in una partita contro i bui razzisti diventa virale. Su Facebook e Instagram scoppia il selfie banana tra curiosità e giallo sulla veridicità del gesto. Intanto Paolo Villaggio in una radio romana sembra essere in controtendenza.
LE PAROLE CHOC – L’attore, ospite al Tg zero di Radio Capital, condotto da Vittorio Zucconi ed Edoardo Buffoni, ha preso una banana durante la trasmissione e ha espresso la sua opinione a riguardo: «Fingiamo di essere buoni e non razzisti». Quella portata avanti da Neymar non è una rivoluzione antirazzista per Villaggio, ma finto buonismo: «Noi fingiamo di essere buoni. Quella africana è una cultura inferiore», conclude.
GIALLO SUL GESTO DI DANI ALVES – Il gesto di Dani Alves di mangiare la banana lanciata dagli spalti durante Villareal-Barcellona sarebbe stata studiata a tavolino e non sarebbe altro che una gigantesca operazione di marketing. E’ quanto scrive il quotidiano spagnolo As, solleva sospetti sulla spontaneità del gesto del difensore blaugrana. Ma proprio su Neymar si alimentano i sospetti dei quotidiani spagnoli. Secondo As, infatti, l’ex fuoriclasse del Santos, in particolare, avrebbe preparato una reazione adeguata ad eventuali insulti da diverse settimane, in particolare dopo il trattamento riservatogli dai tifosi dell’Espanyol nell’ultimo derby. L’attaccante, con il padre-agente e i suoi consulenti, si sarebbe seduto al tavolo per individuare la reazione più adeguata e mediaticamente efficace. Il lavoro d’equipe avrebbe quindi partorito l’idea attuata da Alves: se arriva una banana dagli spalti, bisogna mangiarla.