Roma “caput corna”. Città più infedele d’Italia

I romani primeggiano in scappatelle. Secondi i milanesi. Ecco l'identikit del traditore

0
290

Roma ”caput corna”. Nel 2014 la Capitale si riconferma la citta” piu” infedele d”Italia. A diffondere i dati, il portale di incontri extraconiugali AshleyMadison.com, che fa il check-up alle unioni di casa nostra rendendo nota la distribuzione dei suoi iscritti su tutto il territorio nazionale. Con 53mila membri, i romani primeggiano in fatto di scappatelle relegando al secondo e al terzo posto di questo podio adulterino Milano e Torino, con 37mila e 28mila iscritti. Il social network dell”infedelta”, secondo solo a Facebook per crescita su scala mondiale – ogni 4,4 secondi s”iscrive un nuovo utente per una media di 26 minuti dedicati giornalmente alla ricerca dell”amante ideale – conta attualmente piu” di 25 milioni di membri in circa 37 paesi, 600mila sono in Italia con una concentrazione massiccia nel Nord Italia.

I DATI – Nella top 10 delle ”mistress cities” sono ben sei i capoluoghi settentrionali: insieme a Milano e Torino anche Brescia (19mila iscritti), Treviso (18mila), Padova (18mila) e Bologna (17mila). Decisamente piu” fedeli i meridionali, con Napoli unica portabandiera dell”adulterio (23mila). Matrimoni ”quasi” al sicuro a Bari che conta 16mila iscritti. Non cedono, invece, alle tentazioni i siciliani: a Palermo il numero dei fedifraghi online scende a soli 15mila. “Tradire mai, divorziare si”. Questa e” la moralita” ”dichiarata” dagli italiani- spiega Noel Biderman, ceo di AshleyMadison.com- Ma mentre i dati diffusi di recente dal Pew research center parlano di una schiacciante disapprovazione per infedelta”, rapporti prematrimoniali, uso di contraccettivi e aborto, i fatti dimostrano che la morale religiosa si allontana nettamente dalla realta”. I nostri dati sono l”esempio che gli italiani pur disapprovando l”infedelta” si iscrivono a siti di incontri extraconiugali e tradiscono anche in citta” come Roma che ancora vivono sotto una forte influenza religiosa”. Ma chi sono i cuori fedifraghi italiani?

IL PRIMATO DEGLI UOMINI – Gli uomini rappresentano il 56% del popolo degli infedeli. In media sopra i 40 anni, con una laurea in tasca (65%) o un diploma (21%), sono alla ricerca di una donna che incarni il mito di Scarlett Johansson: bionda, burrosa e disinibita, tra i 25 e i 45 anni. Nella vita di tutti i giorni, sono, nella maggior parte dei casi, manager, informatici o dipendenti statali (a volte ricoprono incarichi governativi) con un conto in banca non indifferente: il 72% ha un reddito sopra la media nazionale. Da non sottovalutare, l”ascendente negativo della routine sotto le lenzuola o di una partner poco avventurosa: molti, infatti, sperano di poter realizzare fantasie inconfessabili o semplicemente non si sentono appagati dal punto di vista sessuale.

L”IDENTIKIT DELLA TRADITRICE – Preoccupate dal giudizio del prossimo, le donne sembrano piu” discrete. Il popolo femminile rappresenta il 44% dei traditori, la percentuale sale al 48% nelle grandi citta”. In media, hanno 38 anni e lavorano nel marketing, nel settore bancario o delle vendite. Laureate (64%) o diplomate (27%) hanno un reddito nella media (67%). Spesso si concedono una scappatella perche” vogliono sentirsi desiderate, i loro bisogni emotivi non sono appagati dal partner o molto semplicemente amano il sesso e non vogliono privarsene. Tradiscono i loro compagni con uomini tra i 40 e i 55 anni, castani, alti e muscolosi oltre che economicamente indipendenti.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETER DI CINQUE QUOTIDIANO

[wpmlsubscribe list=”9″]

È SUCCESSO OGGI...