Assenza della licenza per la somministrazione di alimenti e bevande, mancanza di autorizzazione per l’organizzazione di feste e spettacoli, mancata esposizione della tabella indicante i giochi proibiti e registro dei soci non aggiornato. Tutta una serie di motivazioni che hanno condotto all’ immediata cessazione di un’attività abusiva di pubblico spettacolo in via di Portonaccio.
L’INTERVENTO DELLA QUESTURA – A notificare la disposizione – con provvedimento del Questore di Roma – sono stati ieri gli agenti del Commissariato Sant’Ippolito. Gli investigatori, coordinati da Stefania D’Andrea, a seguito di un controllo hanno approfondito le verifiche nel locale. Oltre alle mancanze dal punto di vista amministrativo, tra cui l’ assenza della licenza per somministrare alimenti e bevande e dell’ autorizzazione per organizzare feste e spettacoli, i poliziotti hanno evidenziato numerose carenze anche riguardo alla sicurezza dei luoghi, come gli estintori non aggiornati ed in numero insufficiente, oltre ad un impianto luci pericolante. Il gestore, un 49enne romano, è stato pertanto denunciato per l’apertura abusiva di locale aperto al pubblico e per la violazione delle norme inerenti la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. L’uomo era peraltro già stato sanzionato nel 2011 per motivi analoghi.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI CINQUE QUOTIDIANO
[wpmlsubscribe list=”9″]