Ha riaperto ieri sera per la stagione estiva il Mo mò Republic, noto locale di movida in via Ramazzini, a Monteverde. La struttura era stata chiusa e posta sotto sequestro lo scorso 20 maggio dagli uomini del gruppo SPE della polizia locale, diretti dal comandante Antonio Di Maggio, da quelli dell’ufficio antiabusivismo del Comune di Roma e della Sovrintendenza comunale.
IL SEQUESTRO – Irregolarità edilizie e amministrative. Queste le motivazioni che hanno portato ai sigilli del Mo Mò Republic, storico locale della movida capitolina. L’operazione è stata condotta dalla polizia locale di Roma Capitale, diretti dal comandante Antonio Di Maggio, quelli dell’ufficio antiabusivismo del Comune di Roma e della Sovrintendenza comunale.
LE MOTIVAZIONI – Alla base del sequestro vi sarebbero difformità edilizie e amministrative sia nell’area verde della struttura che nell’ultimo piano della stessa. In particolare i nuovi gazebo sarebbero stati costruiti violando i vincoli della sovrintendenza. In pratica gli stessi sarebbero stati autorizzati per contenere un numero inferiore di persone rispetto a quello che si è accertato essere l’afflusso presso la struttura stessa. Irregolarità sarebbero state riscontrate anche nelle cucine interrate. Le indagini sono partite a seguito delle numerose segnalazioni da parte dei residenti esasperati per gli schiamazzi.
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