Sarà il match del tutto per tutto quello di oggi che vedrà l’Italia proseguire o abbandonare i campionati mondiali di calcio Brasile 2014. Anche per oggi Roma Capitale ha predisposto l’installazione di un maxi schermo posizionato in piazza Madonna di Loreto, nei pressi di piazza Venezia.
ITALIA CONTRO URUGUAY – La terza partita degli azzurri trasmessa dalla Rai sarà Italia – Uruguay martedì 24 giugno alle 18. Sullo stesso schermo si potrà assistere a tutti i match in palinsesto sulle reti Rai.
L’INIZIATIVA DEL COMUNE DI ROMA – Lo schermo posizionato è già stato utilizzato nelle strade di Roma in occasione della canonizzazione di Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II. Intanto sale la febbre azzurra perchè per il match, anche perchè questa volta non ci saranno sconti per l’Italia: un pareggio è il risultato minimo che serve per restare nel campionato del mondo e passare agli ottavi di finale. L’Italia di Prandelli che all’esordio ha battuto l’Inghilterra 2-1 e nel match con il Costa Rica ha perso per 1-0 è ora pronta a sfidare alla Arena das Dunas di Natal la formazione sudamericana con l’inedito duo d’attacco Balotelli – Immobile.
LA SITUAZIONE – Alla vigilia del match è arrivata la parola autorevole di Buffon che dovrebbe rientrare. Anche il commissario tecnico Prandelli ha incoraggiato i nostri giocatori e ha puntato sul duo davanti e la difesa a tre con il blocco juventino a serrare le file della difesa. Contro l’Uruguay troveremo ancora una volta una squadra fisicamente molto forte, aggressiva e con ottimi attaccanti e sicuramente più abituata di noi al clima caldo e umido di questi mondiali.
IL METEO – Funestata dalle pioggie degli ultimi giorni, la situazione meteo locale non dovrebbe cambiare fortemente nelle ore della partita. Ancora oggi alle 18 si teme pioggia durante il match, con la possibilità di schiarite che potrebbero alleviare i disagi ai giocatori. Quanto alle temperature saranno intorno ai 25-27 gradi. Unico punto critico per i nostri giocatori resta l’umidità, segnalata sempre intorno all’80 per cento.
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