Vecchio libretto di circolazione addio. Lo dice la motorizzazione civile che dal prossimo lunedì 14 luglio metterà in atto una piccola ma significativa rivoluzione sul fronte degli adempimenti relativi ai controlli sulle auto private.
ADDIO AL TIMBRO – Infatti in caso della revisione non sarà più necessario farsi apporre il timbro sul libretto di circolazione. Finora questo gesto “vecchio stile” era stato l’atto finale che perfezionava tutta la procedura cui sottoponevamo la nostra automobile per essere revisionata a norma di legge. Da lunedì lo Stato abolisce l’uso del timbro: noi non saremo più obbligati ad averlo sul nostro libretto di circolazione e per attestare l’avvenuta revisione della nostra macchina si passerà a una immissione di dati all’interno del sistema informatico, a cura dell’organizzazione che ha fatto la revisione.
STAMPARE DOCUMENTO – Il ministero chiede che l’inserimento dei nostri dati, che certificano la revisione, sia effettuato entro un’ora dalla conclusione del lavoro. Dopo l’immissione dei dati un rinnovato certificato di circolazione potrà essere stampato e consegnato al proprietario della vettura che potrà apporlo sulla carta di circolazione.
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